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Marco Marzotto: "Altamarca rosa superiore, noi con rispetto e senza paura"


In vista del Big match di stasera ha parlato ai nostri microfoni, il numero 12 degli #ABoys Marco Marzotto. Nome conosciuto nei palcoscenici regionali e sopratutto nazionali, Masi ha parlato a 360° dal match di stasera, alla sua nuova esperienza in casa A-Team senza dimenticare il suo passato. Qui tutta l'intervista:

Ciao Marco, ci fa felici averti qui con noi stamattina, come stai? Partiamo subito. Squadra nuova quest’anno, Società nuova, gruppo nuovo, molti compagni che te li sei letteralmente portati dietro dalle giovanili del Grifo, come ti sei ambientato qui?

"Buongiorno a voi, è un piacere essere qui. La forma non è delle migliori a causa di qualche fastidio alla schiena che mi porto dietro da tempo ma per il resto molto bene grazie. Ambiente nuovo per me si, io qui mi sono sentito a casa dal primo giorno che ho sposato i colori bianco blu quest'estate. Sto davvero molto bene grazie a questa società che non mi ha mai fatto mancare nulla e fatto sentire fin da subito al centro del nuovo progetto a-team."

Mister Culpo ha sempre contato su di te fin qui, vuol dire che il lavoro ripaga. Sei giovane e motivato, quali sono i tuoi punti di forza e soprattutto come ti prepari durante la settimana per superare i mille ostacoli?

"Tranne 3 partite saltate per diversi motivi sono stato sempre impiegato dal mister ripagando la fiducia dal derby fino ad ora. Guarda, la mia preparazione è tutta mentale, ero abituato ad un numero altissimo di allenamenti gli anni scorsi, e visto che ora ne facciamo solo 2 settimanali cerco tanto di lavorare caratterialmente e crescere tanto dal punto di vista psicologico, sotto l'aiuto di Pasquetto."

Si apre per noi una fase delicatissima per quanto riguarda la nostra stagione, già a partire dal Big match di stasera. A gennaio ci sono le final eight, abbiamo pescato il Sedico, squadra fortissima, e l’A-Team ci arriva a questa competizione come?

"A mio modo di vedere in coppa puoi pescare qualsiasi squadra e puoi star pur certo che nessuna partita può essere più semplice di un altra, è un torneo a sé, la sfida secca porta una marea di insidie dietro l'angolo e a mio modo di vedere non c'è mai una favorita. Noi arriviamo a questa competizione convinti del nostro potenziale pur sapendo che dobbiamo crescere ancora molto, la strada è ancora molto lunga ma stiamo intraprendendo quella giusta. Il Sedico è una neo promossa ma con le carte in regola per arrivare fino in fondo. Sarà una sfida molto delicata."

Lato campionato, come pensi che si evolverà? A-Team che può puntare a dove?

"Il nostro obbiettivo è certamente quello di arrivare tra le prime quattro, il potenziale di questa squadra è sicuramente da alta classifica, ma guardiamo partita per partita come fossero tutte finali senza fare calcoli. Ad aprile la classifica rispecchierà il nostro vero valore. Siamo una squadra nuova tutta da rodare e ci vorrà ancora del tempo, ma noi crediamo di poter ben figurare in tutte e 2 le competizioni."

Passiamo alla cosa principale, il big match di stasera, arriva la Capolista Altamarca. Squadra che ha battuto tutti i record: 11 vittorie di fila, una sola sconfitta in tutto il girone d’andata, miglior difesa, come deve essere affrontata questa sfida fondamentale per il vostro cammino? Come ci arrivate? Vi siete detti qualcosa questa settimana fra di voi?

"Per quanto mi riguarda sono tutti big match, questo campionato è troppo equilibrato, puoi perdere anche con l'ultima della classe, devi avere massima concentrazione di venerdì in venerdì sennò lasci per strada punti pesantissimi per la classifica finale. L'esempio più lampante siamo noi contro l'Eurogiorgione e Murazze. La sfida deve essere affrontata con la massima tranquillità, sapendo il loro valore al di sopra di tutte le squadre. Questo campionato possono farlo perfetto solo loro, hanno una rosa da categoria superiore, ma soprattutto giocatori con tantissima esperienza che in questa categoria è fondamentale. Non ci siamo detti nulla, è un venerdì come gli altri per noi, ci sono 3 punti in palio come tutte le altre sfide. Noi non abbiamo nulla da perdere loro invece vincendo metterebbero una seria ipoteca su questo campionato."

All’andata eri infortunato e hai saltato il match, e quella sera non è andato di certo bene a tuoi compagni. Sconfitta pesante, cosa si deve guardare per migliorare e non ripetere gli stessi errori?

"All'andata ero fuori per un problema al piede rimediato in un amichevole qualche giorno prima dell'inizio del campionato. Come ripeto gli errori sono stato da tipica squadra nuova, un sacco di disattenzioni che contro giocatori della loro caratura paghi a caro prezzo."

Stasera troverai anche un tuo ex compagno come Yabre, avete trascorso bei momenti assieme all’Arzignano dalla B al A2, vi siete sentiti? Vuoi mandargli un saluto?

"Noi ci sentiamo spesso, per me lui è un fratello prima che un caro amico che mi ha regalato questo fantastico sport. Per me lui rimarrà per sempre un mio compagno di squadra, abbiamo condiviso lo stesso spogliatoio per moltissimi anni intraprendendo la stessa strada calcistica passando per tutte le giovanili del grifo fino alla prima squadra, il sogno di ogni ragazzino. Lui è stato e sarà per sempre una delle 3 bandiere del grifo assieme al capitano e al bomber Amoroso, un esempio da seguire, un giocatore che da tutto per la maglia, un pilastro del calcio A5 arzignanese, persone e giocatori come lui in giro c'è ne sono davvero pochi. Io quello che voglio dirgli è che gli auguro il meglio sia nella vita in generale e sia dal punto di vista sportivo perché se lo merita davvero e perché no ritornare ad essere compagni di squadra tra qualche anno. Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo per stasera e per il resto del campionato. Della partita lascerò parlare il campo."

Sei pronto alla battaglia con la capolista? In settimana è uscito un aneddoto, ma è vero che ti raserai a zero se perdiamo?

"Che mi raso i capelli non è vero, già ne sto perdendo tantissimi ahahaha, finché li ho fatemeli tenere."

Vuoi fare un ultimo appello, una dedica qualcosa?

"Invito tutte le persone per stasera alle 21:30 al Palatezze di Arzignano, ci sarà da divertirsi. Se devo fare una dedica mirata ovviamente tralasciando la mia famiglia e a tutti i componenti della straordinaria società grifo, squadra che mi ha lanciato, volevo ringraziare vivamente di cuore il mio vecchio preparatore Alberto Nogara, padre adottivo, fratello maggiore, amico. Con persone come lui il calcio A5 potrà diventare uno sport che merita sicuramente molta più visibilità, ed è grazie a lui se ora sono qui e dimostrare il mio valore. Grazie infinite di tutto"

Grazie Marco, in bocca al lupo per stasera.

Crepi il lupo e grazie di cuore per l'intervista, a stasera un bacione."


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