DEBUT WITH A DRAW FOR THE A-BOYS! A-TEAM - PERAROLO VIGONTINA 2-2
A-TEAM - PERAROLO VIGONTINA 2-2
A-Team: Culpo, Dobrosavljevic, Bertinato (C), Vencato, Zambello, De Gori, Vencato, Voga, Sarni, Pavlovic.
Arbitri: Sperani di Verona, D'amico di Padova
Arzignano. L'esordio in campionato davanti al pubblico del Palatezze si conclude con un buon pareggio per l'A-Team Futsal. 2-2 finale contro un Perarolo Vigontina arrivato nel vicentino con i favori dei pronostici, ed è un risultato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo, con i ragazzi di coach Culpo bravi due volte a raddrizzare la sfida senza permettere agli avversari di trovare il colpo del ko.
L'A Team scende in campo dovendo rinunciare a Gollin e Colombara, oltre all'infortunato
Dobrosavljevic. Nel quintetto iniziale c'è Zambello in porta, dietro a Bertinato, Culpo e ai fratelli Vencato.
Dopo una prima fase di studio, con poco lavoro per i portieri, gli ospiti cominciano a prendere in mano il pallino del gioco, e a metà della frazione si portano in vantaggio, seppur in modo fortunoso: Bertinato si allunga per deviare un pallone calciato dritto in porta, ma trasforma la traiettoria in un pallonetto micidiale che beffa Zambello. 0-1.
Lo svantaggio ha l'effetto di una sveglia sui padroni di casa, che iniziano a farsi più pericolosi sotto porta, ma il Perarolo serra tutti i ranghi. Attorno al 20', azione in velocità sul binario sinistro, con Nicolò Culpo che s'invola e mette palla in mezzo per Bertinato, il quale pareggia i conti con la cattiva sorte di poco prima. Palla sul secondo palo e 1-1.
L'ATeam prova a farsi sotto per spingere in avanti il baricentro della sfida, ma contemporaneamente si espone a qualche rischio in più in contropiede. È infatti proprio così che il Perarolo trova la rete del 1-2, proprio a pochi minuti dal fischio finale.
Al 27' brutto intervento in area su Pavlovic: gli arbitri lasciano correre ma il giocatore è costretto a uscire.
Il primo tempo si conclude sull'1-2.
Nella seconda frazione scende in campo un A-Team ben più spregiudicato. Dalla panchina Culpo e Colombara mischiano le carte e mandano in trincea Zambello, Renis, Bertinato, Dobrosavljevic e Pavlovic.
L'A-Team macina un buon gioco, ma trova poco la porta. Sulle ripartenze avversarie è sempre attento Zambello a metterci una pezza. La gara si fa sempre più vivace da una parte e dall'altra, fino al pareggio siglato da Pavlovic al 26': palla rubata alla difesa, finta sul portiere messo a sedere, e il 2-2 è cosa fatta, tra qualche protesta degli avversari per una presunta irregolarità dell'azione.
Lo stesso Pavlovic 3' dopo commette il sesto fallo, ma il Perarolo sbaglia il conseguente tiro libero, e il risultato non cambia più.
Si conclude quindi con il segno X una gara estremamente corretta, sia da parte dei giocatori che del pubblico, con una buona direzione da parte dei direttori di gara.
"Siamo partiti contratti - evidenzia il coach Gigi Culpo -, subendo l'esordio nella categoria superiore e complice anche il carico effettuato nel ritiro della settimana precedente l'incontro. Nel primo tempo meglio loro, mentre nel secondo tempo siamo cresciuti con la nostra prestazione raggiungendo il meritato pareggio nei minuti finale. Sono comunque soddisfatto della crescita della squadra e soprattutto dei giovani che ho a disposizione come under. Lavoreremo per essere più brillanti già nel secondo turno di campionato".
"È stato un buon esordio - commenta il Presidente Pistorio -: ho visto un buon A-Team. Non siamo riusciti a proporre il nostro bel gioco fino in fondo, ma non ne faccio una colpa ai ragazzi: la verità è che non è stato dato il tempo alla squadra per lavorare. Quando la federazione impone alle squadre la regola degli under in campo e le costringe a stravolgere la rosa, dovrebbe dare loro anche il tempo per lavorare. E invece qualcuno pensa che 15 giorni siano sufficienti. Chi ha questa convinzione, purtroppo, vuol dire che non ne capisce di sport. Detto questo ripeto che i nostri ragazzi sono stati bravi, siamo stati soddisfatti della loro prestazione e del loro carattere e possiamo solo migliorare".
