FIRST VICTORY FOR THE BOYS VS PRESSANA SCALIGERA
venerdì 23 settembre 2016
PRESSANA SCALIGERA - A-TEAM FUTSAL 4-6
A-Team: Culpo, Gollin, Colombara, Dobrosavljevic, Zanella, Bertinato, Vencato Stefano, Zambello, De Gori, Vencato Davide, Voga, Pavlovic
Arbitri: Antonio D'Addato (Verona), Paolo Veronese (Rovigo)
San Bonifacio. Vittoria sofferta ma preziosissima per l'A-Team, che alla seconda uscita stagionale espugna il PalaFerroli e si aggiudica i primi tre punti, mattoncino di una salvezza da costruire punto su punto. I ragazzi di coach Culpo non sono ancora nella loro versione migliore, ma sono tremendamente concreti, quanto basta per riuscire a superare gli avversari, anche di fronte a un paio di decisioni arbitrali che avrebbero potuto costare caro.
È il venerdì del doppio ex tra i pali, con l'ex Boys Tezza oggi a difesa della porta veronese, e dall'altra parte Zambello, mossosi nella direzione opposta. Culpo però gli preferisce inizialmente il giovane De Gori, alle spalle di Culpo, Bertinato, Stefano Vencato e del" Dobro-mann" Dobrosavljevic.
4' dopo il fischio d'inizio l'A-Team passa. È Nicolò Culpo a firmare il vantaggio, al termine di un batti e ribatti che vede tre volte il buon Tezza respingere il pallone, prima della conclusione che sblocca il risultato.
Ma il Pressana vuole vendere cara la pelle, e inizia a schiacciare i Boys nella propria metà campo. De Gori ci mette più pezze per salvare i suoi, ma in pochi minuti deve capitolare due volte, col Pressana che raddrizza e poi si porta addirittura in vantaggio.
È una doccia fredda per l'A-Team, che si affaccia pochino dalle parti di Tezza, il quale quando è chiamato in causa risponde sempre presente.
Dalla panchina Culpo fa entrare Gollin e Zanella, ma è l'ingresso di Pavlovic a ridare brio alla manovra arzignanese. Sua la rete che al 26' conclude una mischia furibonda in area scaligera, per il 2-2 con cui si chiude la prima frazione di gioco.
L'A-Team che scende in campo dopo l'intervallo cambia volto. C'è Zambello tra i pali, e inizia a esserci spazio anche per gli under.
Pochi giri di lancetta e il risultato cambia due volte: prima è Dobrosavljevic a portare avanti i Boys, concludendo a rete un buon pallone messo in mezzo da Davide Vencato, ma pochi istanti dopo il Pressana vanifica tutto, prima con il gol del 3-3. Fortuna che c'è Renis, che conclude una bella azione corale dei Boys, spedendo la rete nel sacco per il 4-3.
C'è spazio per Pavlovic, che prova a fare male, ma Tezza è sempre in guardia. Il pivot è protagonista di un episodio controverso alla metà del tempo: lanciato in contropiede, è atterrato alle spalle da Lugoboni, che tocca il piede d'appoggio dell'avversario e lo manda a terra. Nonostante le sue stesse ammissioni, per il direttore è simulazione e fallo in attacco, con cartellino giallo per l'incredulo Pavlovic.
Nel finale di gara A-Team ancora avanti, per chiudere la contesa, con le reti di Gollin e del Debuttante Zanella, che fissano lo score sul 6-3, prima della rete conclusiva firmata dal Pressana per il 6-4 definitivo, proprio allo scadere.
Da registrare anche il secondo giallo per Pavlovic, al termine di un episodio analogo al precedente. Todesco entra in contrasto e il nostro finisce a terra. Per gli arbitri è ancora simulazione, che vale il doppio giallo, e quindi il rosso.
Ma il risultato alla fine premia comunque il lavoro dell'A-Team.
"La prima trasferta stagionale - è l'analisi di coach Gigi Culpo - ci ha visto alla fine prevalere meritatamente e intascare l'intera posta in palio. Questa volta siamo partiti bene, ma siamo stati raggiunti allo scadere del primo tempo, e nella ripresa siamo andati sotto. Per fortuna poi siamo stati in grado di trovare le reti in sequenza che ci hanno consentito di fissare dalla nostra il risultato. La prestazione non è stata molto frizzante ma comunque concreta, con grande impegno di tutta la squadra".
"Non è stata una partita soddisfacente - ammette il presidente Daniele Pistorio -: entrambe le squadre hanno giocato a ritmi blandi. Per affrontare una categoria come questa dobbiamo dare qualcosa in più ma sono comunque contento per la vittoria e per l'impegno che ho visto dimostrare ai miei ragazzi. Unica nota dolente, dolentissima della serata è stata la coppia arbitrale.
Sono riusciti a rovinare una partita che avrebbe potuto dirigere senza problemi anche... il mio pappagallo. Sono molto arrabbiato e sconfortato dalla situazione dell'AIA della nostra Regione, ci sono pochi arbitri ed il loro livello è imbarazzante. E il problema non sta solo nel livello della categoria ma soprattutto nel loro atteggiamento: strafottente ed irriverente. Personalmente ritengo che uno dei motivi per il quale calcio a 5 e calcio ad 11 siano in difficoltà dipenda proprio dal basso, bassissimo livello della classe arbitrale. Concludo rimandando al mittente, al Signor Veronese, il gesto da lui diretto alla nostra tribuna, consigliando allo stesso la visita da un buon oculista".
